La Petizione
L'associazione Il rasoio di Occam promuove quindi la seguente petizione popolare ai sensi dell'articolo 50 della Costituzione:
AL PARLAMENTO
I sottoscritti cittadini chiedono una riforma della Costituzione in cui sia prevista
1) L'ABOLIZIONE DELLE REGIONI senza l'istituzione di altri enti in loro sostituzione
2) L'ABOLIZIONE DEL SENATO senza l'istituzione di altri organi in sua sostituzione, con il passaggio al sistema monocamerale
3) L'ABOLIZIONE DEL CNEL senza l'istituzione di altri organi in sua sostituzione
4) LA SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO NAZIONALE IN 36 PROVINCE prive di potere legislativo e senza alcuna competenza per i rapporti internazionali e il commercio con l'estero
5) LA PREVISIONE DI UNA POPOLAZIONE MINIMA PER OGNI COMUNE PARI A 10.000 ABITANTI E DI UNA SUPERFICIE MINIMA DI 300 KM QUADRATI
6) IL DIVIETO DI ISTITUIRE ALTRI ENTI PUBBLICI, se non con legge costituzionale; in norma transitoria, lo scioglimento degli enti pubblici diversi da province e comuni
7) LA PREDISPOSIZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI E PROVINCIALI UNIFORMI, modificabili dai singoli enti locali con delibere motivate
8) L'OBBLIGO DEL PARERE PREVENTIVO DELLA CORTE DEI CONTI PER LA COSTITUZIONE DI SOCIETA' PARTECIPATE DA ENTI PUBBLICI; in norma transitoria, lo scioglimento o la privatizzazione delle società già costituite, salvo parere favorevole della stessa Corte dei Conti, entro un termine prefissato
9) L'OBBLIGO DEL PARERE PREVENTIVO DELLA CORTE DEI CONTI PER NOMINARE CONSULENTI ESTERNI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
10) LA POSSIBILITA' DI RIDURRE GLI STIPENDI E LE PENSIONI SUPERIORI AL QUINTUPLO DEGLI STIPENDI E DELLE PENSIONI MINIME
11) L'OBBLIGO DEGLI ENTI PUBBLICI DI RENDERE PUBBLICHE LE SPESE EFFETTUATE, NONCHE' LE PROPOSTE DI DELIBERE CHE COMPORTANO SPESE A CARICO DEI CONTRIBUENTI
12) LA PREVISIONE DI UNA PIANTA ORGANICA NAZIONALE DEL PUBBLICO IMPIEGO, PARAMETRATA AGLI ENTI LOCALI PIU' VIRTUOSI, CORRETTA IN BASE A SUPERFICIE E POPOLAZIONE, A CUI PROPORZIONARE I TRASFERIMENTI DEI TRIBUTI STATALI; gli enti che intendono spendere somme ulteriori dovranno utilizzare le imposte locali a carico unicamente dei loro cittadini residenti.
AL PARLAMENTO
I sottoscritti cittadini chiedono una riforma della Costituzione in cui sia prevista
1) L'ABOLIZIONE DELLE REGIONI senza l'istituzione di altri enti in loro sostituzione
2) L'ABOLIZIONE DEL SENATO senza l'istituzione di altri organi in sua sostituzione, con il passaggio al sistema monocamerale
3) L'ABOLIZIONE DEL CNEL senza l'istituzione di altri organi in sua sostituzione
4) LA SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO NAZIONALE IN 36 PROVINCE prive di potere legislativo e senza alcuna competenza per i rapporti internazionali e il commercio con l'estero
5) LA PREVISIONE DI UNA POPOLAZIONE MINIMA PER OGNI COMUNE PARI A 10.000 ABITANTI E DI UNA SUPERFICIE MINIMA DI 300 KM QUADRATI
6) IL DIVIETO DI ISTITUIRE ALTRI ENTI PUBBLICI, se non con legge costituzionale; in norma transitoria, lo scioglimento degli enti pubblici diversi da province e comuni
7) LA PREDISPOSIZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI E PROVINCIALI UNIFORMI, modificabili dai singoli enti locali con delibere motivate
8) L'OBBLIGO DEL PARERE PREVENTIVO DELLA CORTE DEI CONTI PER LA COSTITUZIONE DI SOCIETA' PARTECIPATE DA ENTI PUBBLICI; in norma transitoria, lo scioglimento o la privatizzazione delle società già costituite, salvo parere favorevole della stessa Corte dei Conti, entro un termine prefissato
9) L'OBBLIGO DEL PARERE PREVENTIVO DELLA CORTE DEI CONTI PER NOMINARE CONSULENTI ESTERNI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
10) LA POSSIBILITA' DI RIDURRE GLI STIPENDI E LE PENSIONI SUPERIORI AL QUINTUPLO DEGLI STIPENDI E DELLE PENSIONI MINIME
11) L'OBBLIGO DEGLI ENTI PUBBLICI DI RENDERE PUBBLICHE LE SPESE EFFETTUATE, NONCHE' LE PROPOSTE DI DELIBERE CHE COMPORTANO SPESE A CARICO DEI CONTRIBUENTI
12) LA PREVISIONE DI UNA PIANTA ORGANICA NAZIONALE DEL PUBBLICO IMPIEGO, PARAMETRATA AGLI ENTI LOCALI PIU' VIRTUOSI, CORRETTA IN BASE A SUPERFICIE E POPOLAZIONE, A CUI PROPORZIONARE I TRASFERIMENTI DEI TRIBUTI STATALI; gli enti che intendono spendere somme ulteriori dovranno utilizzare le imposte locali a carico unicamente dei loro cittadini residenti.